Oltre sessant’anni di fatiche, di successi, di una passione sportiva rimasta intatta lungo tutta una storia gloriosa costruita da uomini veri e genuini. Sempre a testa alta, dal 1956, per la Pesistica Perseverant fondata da Libero Giannetti, il fratello Pietro Giannetti, Ambrogio Limido e Gian Mario Antonini.

Grazie a loro la società biancoazzurra è stata la prima a dedicarsi alla pesistica olimpica a Legnano, dopo l’originaria esperienza con la ginnastica su impulso di don Ettore Passamonti, che nel dopoguerra aveva chiesto ad un gruppo di giovani di organizzare qualcosa di alternativo al calcio.

Le origini sono infatti collegate con la nascita nel 1946 della “Società Ginnastica Perseverant”, che una decina di anni dopo creò una specifica sezione di pesistica, affiliata alla Fiap (Federazione italiana atletica pesante) dal novembre 1956: la separazione formale in due società distinte e separate, dedicate rispettivamente a ginnastica e pesistica, è stata decisa alla fine del 2005.

Il verbale di costituzione dell’associazione sportiva Pesistica Perseverant reca la data del 18 gennaio 2006, un passaggio che chiude simbolicamente il primo mezzo secolo di attività, ma che si pone in perfetta continuità con il passato.

Sin dalla seconda metà degli anni Cinquanta la “ex sezione” ha in ogni caso sfornato una serie di campioni, dando l’opportunità a tantissimi legnanesi di potersi dedicare a uno sport unico e ricco di valori, oltre che di contenuti tecnici spettacolari.

Tra i nomi che hanno firmato i successi più belli nella pesistica olimpica si può ben cominciare con lo storico Presidente Pietro Giannetti per proseguire con Tiziano Bortoluzzi, Vittorio Colombi, Augusto Trevisan, Luigi Paganini, Carlo Canavesi, Romeo Bosoni, Carlo Gariboldi, Giovanni Podavitte, Enrique Munoz, Davide Rima, Jessica Bonza e Alessia Moroni.

Oggi a cimentarsi nelle prove di strappo e slancio, ci sono i ragazzi del direttore tecnico Gian Franco Casati, il capitano Franco Marcellino, Fabio Gariboldi, Lorenzo Castiglioni, Umberto Maspero, Mario De Simone, Marco Colagrande, Sara Jemai, Paola Castaldi, Giulia Brighenti ed Enea Codespoti. A loro il compito di continuare quindi una grande tradizione, gara dopo gara.

Ed è grazie a uomini come il presidente Gian Franco Casati, in carica dal 2014 dopo il passaggio di testimone con Pietro Giannetti (in carica per trent'anni), coaudiuvato dal segretario Roberto Bertoni, dal vicepresidente Lorenzo Castiglioni e dai consiglieri Fabio Gariboldi, Marco Colagrande e Giulia Brighenti se la Perseverant ancor oggi porta avanti con onore e soddisfazioni oltre sessant'anni di storia: un’eredità preziosa, patrimonio di tutta la città di Legnano.

Oggi come allora sono l’onestà, lo spirito di sacrificio, l’agonismo sano e leale ad ispirare dirigenti ed atleti biancoazzurri che tengono alto il nome della Legnano sportiva in qualsiasi competizione regionale, nazionale o internazionale, con il bilanciere ben saldo nelle mani.

Oggi la Pesistica Perseverant ha sede nella palestra di viale Pasubio, intitolata a Libero Giannetti, l’indimenticato fondatore e arbitro internazionale scomparso nel 1983.

La società vanta il riconoscimento del Coni e in bacheca spicca anche una medaglia d’onore al merito sportivo concessa nel 1996 dalla “Federazione italiana lotta pesi judo e karate”.